Storia della Produzione Cinematografica
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Produttori internazionali giuncono a Malta, Gozo e Comino da più di 50 anni; le origini storiche della popolarità dell’arcipelago nel settore cinematografico è riconducibile sostanzialmente ad un elemento: l’acqua. Nel 1963, Jim Hole, britannico esperto di effetti speciali, e Paul Avellino, giovane costruttore Maltese, misero a punto un piano per aiutare i registi a girare in modo sicuro sull’acqua. Di conseguenza, a Rinella, sulla costa orientale di Malta, costruirono un’apposita struttura, ovvero un serbatoio di acque poco profonde, 300 metri di larghezza e immune dalle maree e dalle intemperie. Il serbatoio si fonde perfettamente con una base chiara, in modo da dare l’illusione che si estende per Km verso il mare. Ma i produttori e registi ben presto notarono gli ulteriori plus che poteva offrire l’arciplago maltese; in particolare il clima eccezionale e la vicinanza alle principali città europee, sede di molte società cinematografiche e studi cinematografici. Di eccezionale rilevanza il paesaggio naturale del luogo come le scogliere, le insenature costiere e varie architetturae delle isole che offrono luoghi incontaminati, perfetti per trame storiche come Il Gladiatore e Troy o drammi d’epoca come Cutthroat Island e Il Conte di Monte Cristo. Successivamente in linea con l’aumento dell’interesse da parte di produttori internazionali, è stata istituita la Malta Film Commission nel 1999 per incoraggiare e promuovere un maggiore utilizzo delle isole come set cinematografico. |